materia

Non mi impedisce di avere un terribile bisogno di, devo dirlo – di religione – allora esco nella notte a dipingere le stelle…

Vincent van Gogh, lettera al fratello Theo, Arles, settembre 1888

La grande dea Mnemosine “è memoria in quanto terreno cosmico di auto-richiamo, che, come una fonte eterna, non cessa mai di sgorgare”. Quindi istintivamente seguiamo i segni religiosi e il processo psicologico che ci conducono nelle zone nascoste della psiche e portiamo alla luce le immagini mitopoietiche che vengono risvegliate, riunendoci con i nostri antenati. perché esse sono l’emblema della loro esperienza e delle ricchezze essenziali.

a proposito di Antenati, libro dei simboli