silent era
È dolorosa la consapevolezza di essere mortali, e comprensibile il desiderio vanaglorioso di resistere alla fugacità e di lasciare delle tracce a una posterità sconosciuta, non solo di essere ricordati, ma di esserlo “in perpetuo”, come dichiarano strenuamente le iscrizioni scolpite nel granito delle pietre tombali.
Judith Schalansky
Libro d’artista a carattere fotografico su libro d’epoca, copia unica.
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